SIRACUSA. «Eviteremo quanto più possibile i disagi per l’economia della città». I lavori di riqualificazione del Porto grande sono ormai pronti a entrare nella fase centrale, con il ritorno probabilmente già nel mese di maggio dei cassoni, e il Vermexio è al lavoro per individuare le soluzioni più adatte a ridurre i disagi per gli operato marittimi. Proprio per questa ragione, nei giorni scorsi, si è tenuto un incontro della consulta comunale voluta dall’assessore comunale ai Lavori pubblici Alessio Lo Giudice e dagli operatori del porto. Al vertice, oltre all’assessore, hanno partecipato anche i tecnici del Comune Andrea Ricciardi e Agostino Calandrino, Nazzareno Mannino del Genio civile, Aldo Vernengo per il demanio marittimo, Francesco Alfieri, Francesco Diana e Giuseppe Magrì per la Confcommercio e le attività portuali. «La nostra idea - ha spiegato Lo Giudice - è quella di utilizzare una banchina presente al porto per fare attraccare gli yacht. In questa maniera potremmo almeno in parte evitare uno stop totale agli arrivi in città nel periodo in cui il Foro Italico sarà inutilizzabile. Al momento, però, si tratta solo di ipotesi con i nostri tecnici che hanno effettuato degli studi di fattibilità. Vedremo di verificare tutta la questione in maniera più approfondita già nei prossimi giorni». Una proposta, questa, accolta favorevolmente anche dai componenti della consulta del porto. «Sono solo ipotesi in questa fase - ha continuato Lo Giudice - perchè bisogna esaminare anche i costi che avrebbero determinate operazioni. Voglio però sottolineare il metodo portato avanti con la consulta perchè è lavorando insieme che si possono trovare le soluzioni ai problemi». Una ”toppa” è stata messa in queste settimane con la concessione di 70 metri di banchina al Foro Italico, per l’attracco delle imbarcazioni. «Ritengo - ha dichiarato Alfieri della Confcommercio - che stiamo procedendo lungo la strada giusta scongiurando di fatto la chiusura totale del porto così come si era inizialmente paventato».