AVOLA. Nuova ondata di furti al cimitero comunale di contrada Mutubè, registrati negli ultimi giorni della settimana, al punto che in poco tempo il problema è diventato di natura e di allarme sociale tra i cittadini e in particolare i proprietari delle cappelle private oggetto di "saccheggio" da parte di ignoti ladri.
Ad accorgersi dei furti e danneggiamenti subiti nelle cappelle in cui riposano i propri cari defunti, sono stati diverse decine di proprietari dei quali una parte tra ieri e l'altro ieri hanno deciso di presentare la relativa denuncia di furto o danneggiamento negli uffici del Commissariato di polizia e alla Stazione dei carabinieri. Fino a ieri, a quanto risulta, negli uffici della polizia e dei carabinieri sono stati denunciati complessivamente undici furti e danneggiamenti da parte dei proprietari di cappelle private, quasi tutte collocate nella zona nuova del camposanto con ingresso da contrada Arancitelle.
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