AUGUSTA. Una richiesta di incontro con i magistrati per capire a che punto è la vicenda giudiziaria che ha portato allo scioglimento del consiglio comunale un anno fa, ma anche un invito alle altre commissioni regionali perchè facciano degli incontri ad Augusta. Oltre che capire come mai alcuni progetti milionari che riguardano il territorio siano stati definanziati. Sono questi gli impegni che il presidente della commissione regionale antimafia, Nello Musumeci ha assunto ieri durante la visita al Comune dove ha incontrato, nel salone di rappresentanza, associazioni ed esponenti della società civile. Accompagnato dal deputato Stefano Zito, (l'unico presente perchè gli altri due componenti della commissione erano impegnati alla Regione) e alla presenza della commissione straordinaria del Comune, che ha fatto gli onori di casa, Musumeci ha espresso apprezzamento per il lavoro della commissione che "sta mettendo ordine in diversi settori legati a politiche di investimenti e servizi. Parte della burocrazia comunale ha avuto un ruolo fondamentale, bisogna capire se era connivente o no. Si agiva in assenza di regole, il cimitero -ha proseguito- è stato terreno nel quale si è manifestata una gestione amministrativa leggera e spregiudicata e poi anche alcuni servizi essenziali. La commissione sta lavorando con grandi limiti di risorse finanziarie, ci sono anche i problemi del servizio idrico e della gestione dei rifiuti. Da parte della Regione non c'è stata un'attenzione per un comune sciolto per mafia dobbiamo capire perchè anzichè incoraggiare interventi di finanziamento sul territorio si è operato in senso contrario definanziando alcuni progetti per circa 13 milioni, se c'è stato cioè dolo o negligenza".
Sull'immigrazione ad Augusta ha detto che è "più un problema economico che sociale" e ci sarà un'attenzione particolare della commissione antimafia nei confronti delle attività che nasceranno intorno ai centri di accoglienza per minori per capire se si tratta di volontariato o se le organizzazioni criminali assumono posizioni rilevanti. "Augusta è una città bella e straordinaria ma in carestia d'amore da parte di chi avrebbe dovuto amarla e servirla, -ha esordito- ma non è solo colpa della politica, molto spesso è anche la società civile che si distrae e raggiunge compromessi. Anche se rispetto agli altri comuni dove siamo stati ci piace notare qui l'interesse e l'attenzione della società civile". Necessario, infine, secondo Musumeci modificare la legge sullo scioglimento dei consigli perchè "Non si può solo allontanare il politico e lasciare al suo posto il burocrate -ha aggiunto- un comune sciolto per mafia non può sottostare ai patti di stabilità e bisogna fare una deroga, bisogna nominare commissari con un solo incarico e che abbiano predisposizione al dialogo. Subito dopo le europee verrà presentata la proposta di legge in Parlamento". Zito ha, invece, sottolineato soprattutto i problemi sanitari e ambientali del territorio, è intervenuto anche il parlamentare regionale del Megafono Giambattista Colraro