
AUGUSTA. Si sono concluse durante la notte le operazioni delle navi del dispositivo Mare Nostrum intervenute dal primo pomeriggio di ieri in soccorso di 13 barconi di migranti: 1.532 le persone complessivamente salvate dalle unità della Marina militare, in collaborazione con le motovedette della Guardia costiera e tre navi mercantili. Questi si aggiungono ai 596 migranti salvati dalle navi Grecale e Sfinge lunedì scorso, in arrivo stamani al porto di Augusta. In 48 ore le persone soccorse sono state dunque 2.128.
UNA VITTIMA A BORDO. A bordo del barcone soccorso stanotte dalla nave della Marina San Giusto è stato recuperato anche il corpo senza vita di un migrante - circa 400 quelli a bordo - mentre una persona con grave insufficienza respiratoria, causata dall'inalazione di vapori di idrocarburi nel barcone in cui viaggiava, è stato prelevato da l'elicottero e trasportato a Catania. Anche la causa del decesso, spiega la Marina, è da attribuire "a intossicazione da esalazioni di vapori di idrocarburi".
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