
SIRACUSA. Tre presunti scafisti di un gommone con 94 migranti a bordo, partito dalla Libia per approdare in Sicilia, sono stati fermati su disposizione della Procura di Siracusa da investigatori del Gruppo interforza di contrasto alla immigrazione clandestina, costituito da polizia, carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera. Sono un senegalese di 29 anni e due cittadini della Guinea Bissau rispettivamente di 19 e di 40 anni indagati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il gommone era fra i sette natanti individuati, nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum, dalle navi San Giusto e Grecale della marina militare. I soccorsi si conclusi nel porto di Augusta. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Siracusa, il gommone era condotto e governato dai tre soggetti, che svolgevano rispettivamente il ruolo uno di guida, uno di rifornimento del carburante e gestione delle persone sull'imbarcazione ed il terzo controllava la bussola e usava il telefono satellitare. Il procuratore capo Francesco Paolo Giordano si è «congratulato con gli operatori della polizia giudiziaria per l'importante risultato conseguito, frutto di una costante azione sinergica delle istituzioni a difesa dei diritti dei migranti coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Siracusa appartenenti al Gruppo Specializzato di Immigrazione clandestina».
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