
AVOLA. Sarebbero probabilmente resti di un corpo umano le parti di ossa mineralizzate e calcificate con la roccia rinvenute nel lungomare nella tarda mattinata di domenica a seguito di una segnalazione di alcuni pescatori.
Le ossa sono adesso oggetto di indagine da parte dei carabinieri, intervenuti prontamente sul posto assieme al Comandante della Compagnia di Noto, Maggiore Gennaro Micillo.
I resti di ossa umane, almeno questo sarebbe stato accertato dai militari dell'Arma, non sarebbero state ancora del tutto rimossi in quanto le parti affiorate dal costone roccioso in parte immerso nell'acqua marina sarebbero incastonate e con molta probabilità saranno fatti intervenire gli esperti archeologici della Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa.
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