
SIRACUSA. «Il commercio in città è in ginocchio». L'allarme è stato lanciato dal presidente di Confesercenti, Arturo Linguanti che ha annunciato la chiusura entro la fine di quest'anno del punto vendita di «Oviesse» in corso Gelone.
A rischio licenziamento sarebbero secondo Confesercenti, quindici addetti impegnati nella struttura che cesserà le attività a causa della contrazione dei volumi di vendita. Una crisi senza fine e che dai dati indicati da Confesercenti riguarda in particolare il settore dell'abbigliamento, del turismo e dei servizi. «Il settore è al collasso, non è servito neanche anticipare il periodo degli sconti perché soldi in giro non c'è n'è - ha spiegato il presidente di Confesercenti - la dimostrazione la danno i numeri: sono stati 327 i negozi che hanno chiuso tra gennaio ed agosto. Si tratta di dati pesanti che significano in termini di occupazione la perdita di oltre seicento addetti e l'impoverimento del tessuto economico del territorio».
Uno spiraglio per evitare la totale chiusura della struttura di corso Gelone è ancora aperto. «Nel caso di Oviesse - ha chiarito Linguanti - c'è una trattativa per l'acquisizione dei dipendenti in esubero da parte del gruppo Sidis, ma la perdita di questo punto vendita si aggiunge a quella di Upim all'inizio di quest'anno e di altre realtà. Basta girare in corso Gelone, viale Tica, via Tisia, via Pitia e nello stesso centro storico per rendersi conto che la crisi è ben visibile con cartelli di cessione delle attività e chiusura. Il modello dei grandi centri commerciali ha aggravato e penalizzato la situazione drenando risorse. Il resto è stato provocato dall'aumento della pressione fiscale e dalla difficoltà nell'accesso ai finanziamenti bancari».
3 Commenti
lucio
17/10/2013 09:02
Grandi centri commerciali, pressione fiscale...ed il raddoppio dei prezzi seguito all'avvento dell'euro dove lo mettete?
Enrico
17/10/2013 16:07
Ma l'euro esiste anche per i centri commerciali,abbassate i prezzi non lucrate sui saldi e la gente verrà a comprare
Enrico
18/10/2013 22:03
Proprio oggi l'ISTAT comunica che che Siracusa è la città dove si registrano aumenti più alti nei prezzi al consumo,perciò non piangetevi addosso rimboccatevi le maniche e lavorate per calare i prezzi