
MELILLI. Al termine delle indagini sulla contaminazione delle falde acquifere è stato notificato da agenti di polizia un avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di omissione di atti d'ufficio al sindaco di Melilli, Giuseppe Cannata, 63 anni. È accusato di di aver omesso di adottare un provvedimento urgente a tutela della salute pubblica di interdizione del prelevamento dell'acqua dei pozzi presenti nella zona.
La vicenda risale ai mesi scorsi quando nella frazione di Città Giardino l' area che ricade nel territorio comunale di Melilli ma contigua a Siracusa ed a ridosso del polo petrochimico siracusano - venne rilevata la contaminazione delle falde acquifere da idrocarburi. Da qui l'invito rivolto dalle autorità al sindaco di Melilli affinchè emettesse un provvedimento di interdizione del prelevamento dell'acqua dei pozzi presenti nella zona contaminata. Indicazione che, a giudizio degli investigatori il lavoro dei quali è stato coordinato dalla procura della repubblica di Siracusa -, Cannata avrebbe disatteso.
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