
SIRACUSA. Cinque egiziani, giunti questa mattina in porto a Siracusa su un barcone sul quale viaggiavano altri 175 siriani, sono stati fermati dagli investigatori del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina della procura di Siracusa con l'accusa di essere gli «scafisti».
A loro carico una serie di indicazioni giudicate circostanziate ed univoche che avrebbero fornito numerosi «passeggeri» del barcone. Per i cinque è scattato subito il trasferimento nel carcere siracusano di contrada Cavadonna. Due dei cinque egiziani fermati oggi erano già stati rimpatriati dopo essere giunti uno a Sciacca, nell'Agrigentino, nel 2011 e l'altro a Pozzallo, nel Ragusano, lo scorso anno. Gli investigatori hanno accertato che il gruppo era partito il 24 agosto scorso da un luogo non distante da Alessandria di Egitto a bordo del barcone di circa 18 metri sul quale sono stati poi intercettai la scorsa notte.
A circa cento miglia dalle coste siracusane il nuovo trasbordo dalla nave-madre al barcone sul quale poi sono stati intercettati dalle motovedette della Guardia di finanza che assieme a quelle della Guardia costiera che li hanno scortati sino al porto di Siracusa. Il barcone è stato posto sotto sequestro e si trova ormeggiato alla banchina antistante la caserma della Guardia costiera.
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