SIRACUSA. La fiaccolata questa sera e poi il suggestivo momento della benedizione del cotone. È attraverso questi due momenti che entreranno nel vivo le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Lacrimazione. L’aspetto più importante, visto quanto accaduto nei giorni scorsi, sono le condizioni della cripta del Santuario. «Grazie al lavoro e all’impegno di tanti volontari - ha detto il rettore padre Luca Saraceno - siamo riusciti a recuperare la cripta e adesso ripartiamo con più entusiasmo. Spiace che nessuna istituzione ci abbia dato una mano». Rispetto al programma delle celebrazioni, questa sera alle 21, da piazza Duomo prenderà il via la fiaccolata «Maria incontra Siracusa». Al corteo, che si dirigerà verso il Santuario, prenderà parte anche Orazio Coclite, giornalista di Radio vaticana. Come da tradizione, durante il percorso sono previste delle testimonianze di chi ha vissuto direttamente il miracolo del 1953. Domani sera, invece, alle 19, sarà lo stesso rettore a presiedere la celebrazione eucaristica con la benedizione del cotone. «Con queste celebrazioni - ha detto padre Saraceno - chiudiamo l’anno della consolazione per aprire quello della compassione». Tra i momenti più attesi c’è la giornata, giovedì, dedicata alla testimonianza. Nel salone Giovanni Paolo II è previsto l’intervento di tanti testimoni oculari della lacrimazione. Sempre il 29 è in programma una delle iniziative collaterali più attese con la pedalata per le strade della città. Tra gli eventi, martedì è previsto «Piantidiversi. Il silenzio delle lacrime nel suono delle parole», l’iniziativa organizzata dalla «Kairòs». «A tre ospiti - ha dichiarato Piero Cavallaro, della società di servizi - rivolgeremo cinque domande preparate da Laura Salafia, la ragazza rimasta paralizzata dopo essere stata colpita da un proiettile vagante, a Catania».