SIRACUSA. Sei ex consiglieri comunali di Siracusa in carica dal 2008 al 2013 sono stati indagati con l'accusa di truffa per avere «fittiziamente» stipulato contratti di lavoro subordinato con alcune ditte, in occasione della loro elezione senza tuttavia, secondo gli investigatori, svolgere alcuna attività. Un modo per ottenere i rimborsi nei giorni in cui partecipavano a riunioni del consiglio comunale o delle commissioni consiliari permanenti. Nell'inchiesta denominata "fantassunzioni" sono indagati anche 7 imprenditori che hanno stipulato le assunzioni. La polizia ha sequestrato conti correnti bancari e postali e cassette di sicurezza intestati ai 13 indagati. Il totale dei rimborsi ammonta a 657.965 euro.
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