SIRACUSA. Due incendi, appiccati a poche ore di distanza l'uno dall'altro ieri sera, hanno danneggiato due diversi locali della vecchia sede della redazione del quotidiano "Libertà " a Siracusa, in Riviera Dionisio il Grande, oggi utilizzata come archivio e deposito di materiale
dismesso. Qualcuno, secondo quanto reso noto dallo stesso quotidiano, ha prima forzato la porta d'ingresso e poi rovistato nei due locali, gettando per terra parte del carteggio e sottratto una vecchia centralina telefonica prima di cospargere gli ambienti di liquido infiammabile ed appiccare l'incendio. I due locali sono stati anneriti dalle fiamme, danneggiati i mobili, distrutti i libri contabili della società che gestisce oltre al quotidiano "Libertà " anche il periodico di annunci economici "Portobello", macchinari e programmi informatici. In entrambi i casi sono intervenuti i vigili dl fuoco. Indagano i carabinieri.
"Non è facile individuare chi possa avere fatto ciò - ha commentato il direttore di Libertà Giuseppe Bianca -. Anche se non è stata colpita la sede attuale mi sembra un chiaro messaggio di voler colpire questa realtà editoriale che opera a Siracusa da un trentenniò. Continueremo ad esercitare il nostro ruolo di organo d'informazione e di giornalisti con scrupolo e serietà, convinti che la nostra professione debba dare l'esempio di non piegarsi ad alcun tipo di intimidazione e di essere sereni in qualsiasi circostanza".
Il presidente della Provincia Regionale di Siracusa, Nicola Bono, "é vicino alla redazione del quotidiano Libertà e al suo direttore Giuseppe Bianca per il grave atto intimidatorio subito. Sono certo che la redazione e il suo direttore continueranno sulla strada dell'indipendenza e della rigorosa ricerca della corretta informazione, che ha sempre caratterizzato il lavoro di quest'organo di stampa. Mi auguro che le forze dell'ordine facciano luce al più presto sul grave episodio".