PALAZZOLO. Si considera figlio di Palazzolo e l'amore per il suo paese lo ha spinto ad impegnarsi per la sfida delle amministrative del 9 e 10 giugno. Lui è Luca Bongiovanni, medico di 35 anni, che sabato sera nella sede dell'ex biblioteca comunale ha presentato la sua candidatura a sindaco con il gruppo "Cittadini attivi per Palazzolo". Turismo, agricoltura, artigianato e commercio nel suo programma. «Per questa avventura che mi appresto ad iniziare - afferma - si potrà dire che sono un perfetto sconosciuto, che non ha mai avuto un impegno diretto, quindi cosa ci faccio qui? Amo Palazzolo ed insieme ad altri compagni di viaggio abbiamo avviato un percorso che punti al rinnovamento, al cambiamento e allo sviluppo sostenibile integrato. Non crediamo alla logica che non ci sia più nulla da fare, al pessimismo, alla crisi degli enti. Se i soldi non ci sono li troveremo. Siamo qui per dare a questo paese un progetto diverso perché Palazzolo se lo merita».
Bongiovanni ha poi parlato dell'Unesco e del piano di gestione che riguarda il paese e che va applicato e della necessità di aprirsi al contesto politico regionale e a trovare interlocutori forti. Da qui l'idea di apertura verso la cittadinanza che in questi mesi potrà collaborare con il gruppo. Di esso fanno parte Luigi Lombardo, Mario Monaco, Giuseppe Fancello, Gianni Malignaggi, Giuseppe Castiglia, Carmelo Spataro, Salvatore Cappellani, Salvatore Larosa, Riccardo Messina, Salvo Bennardo, Paolo Rametta e altri tra cui molte donne. A introdurre Bongiovanni è stato Rametta che ha puntualizzato l'apertura a chiunque voglia aderire al gruppo, e ha parlato della costituzione di un comitato politico che raccolga le istanze dei cittadini e delle attività economiche e produttive del paese e di un comitato di garanzia popolare. Sul turismo, Rametta ha puntato sulla necessità di valorizzare i Santoni e creare una rete con i tanti tour operator che vengono a visitare il paese.
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