SIRACUSA. Chiusura del call center Telecom di via Ignazio Marabitti a partire da luglio. I ventidue addetti potranno scegliere se optare per il trasferimento alla sede di Catania o proseguire l'attività attraverso il telelavoro. È quanto inserito nell'accordo nazionale siglato tra l'azienda e le segreterie della Slc, il sindacato dei lavoratori della cominicazione della Cgil, insieme a Fistel e Uilcom, al termine dell'incontro svolto mercoledì scorso a Roma. Per la sede siracusana, che rientrava tra i quarantasette uffici periferici in tutta Italia destinati alla soppressione con il nuovo piano industriale, è stata ufficializzata così la dismissione del call center, bocciando anche la richiesta presentata dai sindacati di utilizzare la sede di via Mascalucia. «Una scelta obbligata - ha spiegato il segretario provinciale della Slc, Salvatore Amara - a fronte della richiesta di esuberi che era stata prospettata dall'azienda. La chiusura del call center è prevista dall'1 luglio. Gli addetti dovranno scegliere tra il trasferimento nel call center operativo a Catania e continuare a svolgere il proprio lavoro da casa, mediante il telelavoro. È stato previsto inoltre il ricorso ai contratti di solidarietà per una durata di diciassette giorni a partire da quest'anno, l'eliminazione dei buoni-pasto ed il ricorso ad interventi di manutenzione sulla rete affidata al personale interno e non più a quello proveniente da ditte esterne».