SIRACUSA. Traffico congestionato non solo lungo le vie del mare ma anche sulle stradine di campagna, tra contrada Serramendola e contrada Cannarella. E monta, ancora una volta, la protesta dei residenti, perchè quei sentieri, ricavati sulla Provinciale «14», sono diventati il percorso alternativo per centinaia di mezzi diretti a Canicattini e Palazzolo dopo la chiusura della «Maremonti» per la realizzazione degli svincoli autostradali.
Una decina di giorni fa, gli abitanti della zona avevano sollevato il problema, anticipando anche un esposto in Procura, e puntando l’indice contro la mancanza di controlli da parte delle forze dell’ordine. Le festività pasquali hanno accentuato i disagi e così la pazienza dei residenti ha superato i limiti della tolleranza, al punto di fare sapere di essere pronti ad eclatanti azioni di protesta.
«Ai residenti - dice Raffaele Scollo - non resta che intraprendere azioni che potrebbero sfociare in manifestazioni spontanee come il blocco degli accessi delle due traverse, ulteriori denunce ed in ultimo azioni di boicottaggio del pagamento dei tributi locali e dell’Imu».
Assicurano di avere chiesto, anche in più occasioni, l’arrivo delle pattuglie della polizia municipale. «Rispondono - spiegano i residenti delle traverse Serramendola e Cannarella - alle telefonate dichiarando sistematicamente l’impossibilità a vigilare per mancanza di uomini e mezzi necessari per porre in essere azioni deterrenti. Ai residenti sembra assurdo che in un momento di difficoltà del Comune, la polizia municipale non sia in grado di fare cassa multando migliaia di arroganti automobilisti che non solo violano la legge ma anche insultano i residenti».