Siracusa

Venerdì 27 Dicembre 2024

Avola, ladro di rame folgorato da una scarica: cade dal traliccio, è in gravi condizioni

AVOLA. Si era arrampicato su un traliccio dei cavi dell’alta tensione dell’Enel per rubare i fili di rame ma appena ha tranciato il cavo è stato folgorato da una potente scarica elettrica che lo ha fatto sbalzare a terra dopo un volo di circa dieci metri, lasciando tramortito sull’asfalto. Trasportato con un’ambulanza del “118” al pronto soccorso dell’ospedale “ Di Maria” di Avola dopo le prime cure è stato ricoverato al reparto di chirurgia con prognosi riservata sulla vita, in attesa di essere trasferito probabilmente all’ospedale di Siracusa in terapia intensiva. A rischiare la vita mentre stava cercando di rubare i cavi elettrici dai tralicci della rete Enel di contrada Pettinata-Petrara, venerdì scorso intorno alle 20, è stato un pregiudicato avolese, Massimiliano Di Noto, 32 anni, soggetto noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, la persona e lesioni a pubblico ufficiale, rimasto miracolosamente vivo dopo essere stato colpito da una forte scossa elettrica appena tranciato un cavo dell’alta tensione di uno dei tralicci installati nella zona di contrada Petrara-Pettinata. Sul posto subito l’incidente sono intervenuti a seguito di segnalazione al “112” i militari dell’Arma di una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Noto, che hanno effettuato le immediate indagini scoprendo immediatamente la causa e il motivo per il quale il pregiudicato si trovava in quel posto di periferia ed era rimasto folgorato dalla scarica elettrica. Nei confronti del pregiudicato, su disposizione del magistrato di turno, è scattato l’arresto con l’accusa di furto di fili di rame ai danni dell’Enel. Quando il pregiudicato è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Avola, i medici di turno hanno subito capito che la situazione era grave. Infatti oltre alla potente scarica elettrica subita, a seguito di ulteriori accertamenti gli sono stati riscontrati la frattura di qualche costola al punto che si è reso necessario il ricovero nel reparto di chirurgia in attesa che il paziente si stabilizzi. La prognosi riservata fino ieri non era stata sciolta dai medici, in attesa di trasferire il paziente in una struttura sanitaria attrezzata con la terapia intensiva.  

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