SIRACUSA. Ruspe e operai a lavoro ieri mattina per l'avvio dei lavori di demolizione del vecchio Ostello della gioventù di Belvedere. L'atto tanto atteso è stato fatto ieri mattina alla presenza degli operai della ditta che si è aggiudicata i lavori, del direttore dei lavori, Dario Bramante e dei tecnici della Provincia. All'avvio della demolizione erano presenti anche l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Gianni Briante e il presidente della circoscrizione Belvedere Enzo Pantano.
Così dopo due mesi dalla consegna dei lavori da parte dell'ente, è stata avviata la demolizione. Il cantiere è comunque partito già da tempo e queste settimane sono servite per rimuovere circa seicento metri quadrati di amianto che era presente nella copertura della struttura e che è stato smaltito, fase precedente dei lavori necessaria per consentire l'intervento di demolizione. E tanta gente si è avvicinata al cantiere ieri mattina curiosa di vedere cosa stesse accadendo. «È un segnale importante di concretezza dell'amministrazione Bono e del mio assessorato - afferma Briante - ottenuto in collaborazione con gli uffici. Questi lavori che dureranno sedici mesi porteranno a completare l'opera e a riconsegnarla alla città e al quartiere di Belvedere». I lavori di demolizione e nuova costruzione dell'Ostello sono stati aggiudicati all'impresa «Di Maria costruzioni» di Santa Venerina, finanziati con un milione e trecento mila euro di fondi Prusst.
Quando verrà completato, l'Ostello avrà trentadue camere che saranno distribuite in due piani; ci sarà anche una sala ristorazione e una mensa, nonché ampie aree a verde per i parcheggi per dar vita ad un centro di aggregazione o luogo dove realizzare attività culturali e sociali. Ai lavori di demolizione della vecchia struttura seguiranno adesso anche gli interventi per rimuovere i ripetitori di tv e radio che si trovano vicino alla struttura. Con le economie residue, inoltre, dovrebbe essere ristrutturata anche la piscina che potrebbe essere utilizzata anche per la comunità di Belvedere.
Caricamento commenti
Commenta la notizia