PACHINO. È stato «partorito» lo studio di fattibilità del nuovo cimitero: ecco quanto costerà morire. Il progetto per l’ampliamento e la gestione del cimitero è pronto e dopo Pasqua andrà in gara d’appalto: già dopo l’estate potrebbero partire i lavori. A presentare le nuove direttive impartite dall’amministrazione comunale, a seguito di uno studio di fattibilità, sono stati l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Poidomani, e il responsabile del settore, Vincenzo Frazzetto. Sono già stati fissati i costi in un lungo elenco di 16 punti: la concessione di un loculo «chiavi in mano» costerà da 3 mila 300 euro sino ad un massimo di 3 mila 500 euro. Mentre la concessione delle sole aree su cui successivamente ogni utente potrà costruire la propria tomba affidandosi alle ditte che predilige, costerà 8 mila euro per tombe di famiglia a 2 posti, 12 mila per quelle a 4 posti e 18 mila per le cappelle gentilizie. La tumulazione, invece, varierà da 260 a 310 euro. «Abbiamo avuto - ha commentato Poidomani - una grossa richiesta di concessioni per la costruzione di nuove tombe e di posti al cimitero, quasi 2 mila, e il modo migliore e più veloce per rispondere a questa importante esigenza era questo project financing». Il project costerà 11 milioni di euro e la gestione del cimitero andrà ai privati per 30 anni. Il progetto andrà in gara, con bando europeo, e sarà scelto da una commissione nominata dall’Urega, l’Ufficio regionale per l’espletamento delle gare per gli appalti pubblici, e la giunta comunale avrà la facoltà di chiedere ulteriori royalty o necessarie migliorie all’impresa che si aggiudicherà i lavori. Dal punto di vista dell’area di ampliamento, sarà di ulteriori 45 mila metri quadri oltre i 54 mila già esistenti del vecchio cimitero. «Il cimitero esistente verrà curato - ha precisato l’assessore Poidomani - e sono previsti servizi essenziali al cittadino che saranno forniti gratis, compresi i parcheggi. Verrà anche garantita la manodopera locale perché il concessionario ha la facoltà di scegliere la ditta che preferisce». Inoltre, tra i benefit che otterrà il Comune c’è anche un 5 per cento, almeno, di loculi che diventeranno di proprietà dell’ente. Si partirà da mille 600 loculi che «saranno destinati ai meno abbienti - ha voluto precisare l’assessore ai Lavori pubblici - attraverso una graduatoria che provvederemo a stilare». Dopo l’estate potrebbero partire i lavori di ampliamento ed entro un anno e mezzo dovrebbero essere completate le opere generiche al servizio dei loculi.
Pachino, studio di fattibilità del nuovo cimitero: ecco i «numeri» su quanto costa morire
Project financing da 11 milioni di euro. La gestione del camposanto sarà affidata ai privati per una durata di 30 anni
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