SIRACUSA. Un trio d'eccezione per scompaginare le carte e lanciare un nuovo fronte delle Primarie. Sono i deputati regionali Enzo Vinciullo e Pippo Gianni e l'ex deputato regionale Pippo Gennuso i «registi» dell'operazione ”giunta di salute pubblica” in città. Un'operazione sancita ieri al termine di un incontro servito a mettere a punto la ”macchina” organizzativa che dovrebbe portare il 6 aprile a una consultazione aperta ai candidati di tutti gli schieramenti. La base è l'idea lanciata nei giorni scorsi da Vinciullo che si è detto disponibile a candidarsi per guidare una giunta che riunisca tutti i partiti. La grande coalizione invocata dal deputato del Pdl ha trovato subito consensi in Pippo Gianni di «Centro democratico», e Pippo Gennuso, in procinto di lasciare il «Movimento per l'autonomia» per fondare un movimento insieme a Salvo Sorbello, probabile candidato a sindaco. Il progetto sembra dunque aver raggiunto un primo obiettivo: mettere da parte le ruggini che hanno portato Gianni e Gennuso ad accuse reciproche per aggiudicarsi un seggio all'assemblea regionale. «Vogliamo elaborare un programma con punti chiari e precisi - ha spiegato Vinciullo - e chiedere a chi dovesse condividerlo di partecipare alle Primarie per scegliere il candidato sindaco». Il voto, probabilmente la data non è stata scelta a caso, si terrà salvo cambiamenti sabato 6 aprile, il giorno prima delle Primarie del Centrosinistra, in programma il 7 aprile. Guardando al gruppo che ha lanciato questo progetto, i candidati potrebbero essere lo stesso Vinciullo e Sorbello ma non è escluso che anche Gianni possa presentare un proprio nome, in questo caso potrebbe essere l'ex assessore comunale alle Attività produttive Alessandro Zappalà. Nomi ai quali potrebbero aggiungersi anche rappresentanti di altri movimenti cittadini. Un primo confronto è stato fissato per venerdì alle 16 all' «Open Land» di viale Epipoli.
Sulle elezioni amministrative e le Primarie del Centrosinistra è intervenuto anche il consigliere comunale di «Sinistra, ecologia e libertà», Ettore Di Giovanni. Il partito ha deciso di non candidare nessuno alle Primarie che, sottolinea Di Giovanni, ”sono diventate una sorta di consultazione interna al Pd”. Rispetto ai candidati in campo, il ”renziano” Giancarlo Garozzo, Alessio Lo Giudice, candidato di «Area Dem» e ”bersaniani” e Tanino Firenze di «Riprendiamoci Siracusa», «Sel» potrebbe sostenere, anche guardando a quanto successo a livello nazionale, proprio Lo Giudice. Su questo punto, però Di Giovanni sembra voler restare neutrale. «Non faremo - ha aggiunto - alcun tipo di tifo particolare». Di Giovanni non chiude poi le porte all'idea di una giunta di salute pubblica. «Potremmo appoggiare un'idea che porti alla soluzione dei problemi della città - ha concluso l'esponente di ”Sel” - ma possiamo dialogare solo con chi si riconosce in determinati programmi e per noi una priorità è lo stop al consumo di suolo».
Grande coalizione, il cantiere è aperto
«Sel» apre alla giunta di salute pubblica, Di Giovanni sulle Primarie nel Centrosinistra: «Una consultazione del Pd»
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