AUGUSTA. Apertura, dialogo con i cittadini, ma soprattutto rispetto della legalità e trasparenza negli atti. Sono questi gli obiettivi che si prefigge la commissione composta dal prefetto Maria Carmela Librizzi, dalla vice Maria Rita Cocciufa e dal funzionario prefettizio Francesco Puglisi che, dopo l'insediamento formale di venerdì scorso, ieri mattina ha cominciato a svolgere la sua attività al palazzo municipale, dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità organizzata, disposto dal presidente della Repubblica. Anche se un primo obiettivo lo ha raggiunto proprio ieri con l'apertura, per la prima volta da quando la commissione di accesso agli atti ha ultimato a dicembre scorso il suo lavoro, del portone di ingresso del palazzo municipale che si affaccia su piazza Duomo.
"Questo è il palazzo dei cittadini che devono poter usufruire di tutto quello che c'è dentro, - ha detto ieri durante una conferenza stampa Maria Carmela Librizzi-. Garantiremo una presenza costante al Comune e affronteremo le problematiche che emergeranno, cercando di essere vicini alle esigenze dei cittadini. Gli obiettivi sono quelli che sia pienamente rispettata la legalità, questa città ha bisogno di essere una città che rispetta le regole, siamo qui per fare l'interesse dei tanti cittadini onesti che ci sono e a loro ci rivolgiamo". La commissione, paritaria, prenderà le decisioni di comune accordo sostituendosi a sindaco, giunta e consiglio comunale e intanto ieri ha incontrato anche i sei dirigenti degli altrettanti settori in cui è suddivisa la macchina amministrativa. E decaduti dopo che è cessato l'incarico del commissario straordinario del Comune, Antonio La Mattina.
I sei saranno riconfermati per un breve periodo, per il tempo cioè necessario a conoscerli e valutare il loro operato. Sul piano più squisitamente economico la commissione sta prendendo in esame il piano di rientro economico che il commissario La Mattina stava predisponendo per risanare le casse dell'Ente e chiedere il dissesto parziale e cercherà "le soluzioni meno gravose per l'Ente, che possano creare cioè meno disagi per i cittadini. Cercheremo di far fronte alla situazione economica ed evitare il dissesto, anche se dobbiamo tenere in considerazione la realtà dei fatti" - ha aggiunto il prefetto.
E a proposito della querelle sulla banda musicale per la settimana santa nata tra La Mattina e le confraternite i tre commissari si sono detti pronti a incontrare le confraternite ed eventualmente a ritenere risolta la questione dopo che le confraternite hanno già affidato il mandato alla banda "Federico II. Città di Augusta," mentre saranno oggetto di valutazione anche le contestate strisce blu al centro storico e alla Borgata il cui iter, avviato da La Mattina, sta comunque procedendo.
Augusta, i commissari: "La città ha bisogno di legalità"
«Siamo qui per fare gli interessi dei tanti cittadini onesti che ci sono ed è a loro che ci vogliamo rivolgere»
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