PACHINO. Avvisi di conclusione indagini su presunte irregolarità nella gestione delle risorse
umane e nelle progressioni verticali ed orizzontali dei dipendenti sono stati notificati da carabinieri e guardia di finanza al sindaco e a funzionari e impiegati del Comune di Pachino. Il reato ipotizzato è di abuso d'ufficio e falso in atto pubblico.
Un filone dell'inchiesta, coordinata dalla Procura di Siracusa, ha riguardato l'affidamento di appalti, da parte del Comune, che sarebbe avvenuto secondo procedure non previste dalle disposizioni vigenti. Militari dell'Arma e delle Fiamme gialle hanno indagato sul frazionamento delle prestazioni richieste dalla pubblica amministrazione a più ditte ma riferite ad unico progetto, operate, ritiene la Procura, senza nessuna procedura ad evidenza pubblica.
Accertamenti sono in corso sull'affidamento di lavori a ditte non in possesso di Durc e presunti favori ad alcune imprese. Una terza parte delle indagini è incentrata su incarichi e indennità disposte dal sindaco. Gli indagati, oltre al sindaco, sono due dirigenti, un impiegato, un consulente esterno e tre imprenditori edili.