SIRACUSA. Si era intrufulata nell’appartamento di una anziana in viale Epipoli per rubarle l’oro. Oltre ad un ciondolo, ad una collana, a due orecchini e ad un bracciale, è riuscita a portare via la fede nuziale appartenente al marito defunto. In poco meno di due ore, gli agenti delle Volanti hanno rintracciato la presunta ladra, M.L., 31 anni, che è stata denunciata, e recuperato la refurtiva, rinvenuta in un negozio di compro oro nella zona di corso Gelone. Gli investigatori, grazie alla testimonianza della pensionata, hanno ricostruito le modalità del furto, che è stato possibile perpretarlo perchè la trentunenne era entrata in possesso delle chiavi di casa. Poche ore prima della visita nell’appartamento di viale Epipoli, il figlio della proprietaria aveva fatto un salto in ospedale, lasciando, però, aperta la sua auto. Dentro c’erano le chiavi dell’abitazione della madre ed i documenti: mancava solo il disegno per facilitare il lavoro del ladro. È stata poi la pensionata a chiedere soccorso alla polizia che ha iniziato le ricerche dai compro oro ed il gestore dell’attività nella zona di corso Gelone ha spiegato di avere in cassaforte quella fede, come era stata descritta dalla vittima. A quel punto, gli agenti delle Volanti, al comando del dirigente, Francesco Bandiera, si sono messi sulle tracce della donna presentandosi nella sua abitazione in via Luigi Cassia, nel rione della Mazzarrona. Nel corso della perquisizione, gli investigatori hanno rinvenuto dei soldi, oltre 500 euro, che sono stati sequestrati. È stato trovato anche un accendino in acciaio e si è scoperto che era quello rubato dall’appartamento di viale Epipoli. «Raccomandiamo - fanno sapere dalla Questura - a tutti i cittadini di adottare le maggiori cautele possibili per evitare di incorrere in queste disavventure, come lasciare incustodite le chiavi dell'abitazione o il proprio indirizzo di casa, che possono agevolare i malintenzionati». GA.SC.
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