SIRACUSA. «L’eccesso di frammentazione, le divisioni ed il fatto di avere un così alto numero di candidati a sindaco rischiano di servire solo a far vincere i grillini che è certo avranno un posto al ballottaggio». Lo dice l’ex deputato regionale, ed ex sindaco della città Titti Bufardeci che focalizza sostanzialmente l’attenzione sulla necessità di creare uno schieramento quanto più ampio possibile, attorno ad un progetto quanto più condivisibile possibile. E che faccia poi riferimento ad un candidato capace «di fare sintesi e con un ”apple” tale da riuscire ad attirare su di se consensi e sostegni». Su queste basi si fonda il giudizio positivo che Bufardeci esprime alla proposta lanciata in questi giorni dal deputato regionale del Pdl Enzo Vinciullo sulla possibilità di dare vita al Vermexio, col voto di maggio, ad una sorta di giunta di ”salute pubblica”. Proposta che si sono detti pronti a sostenere anche il parlamentare all’Ars di «Centro democratico» Pippo Gianni, e l’ex deputato regionale Pippo Gennuso. «In questo momento - dice Bufardeci - ritengo debba prevalere il senso di responsabilità di tutti, dai movimenti ai partiti di Centrodestra e Centrosinistra. E creare le basi per mettere in campo programmi e progetti unici, creando una grande coalizione pronta a spendersi con le migliori energie, le migliori competenze e le migliori proposte da investire in una giunta che si può chiamare di salute pubblica, o in qualunque altro modo». Per Bufardeci qualora l’attuale quadro politico dovesse restare immutato ”il rischio” sarebbe quello di consegnare la città ai grillini. «Perchè si può anche arrivare al ballottaggio - dice - ma poi sarebbe un terno a lotto. E comunque al momento ci sono una quindicina di candidati a sindaco, una follia. Nemmeno una metropoli come New York riesce a fare tanto. Adesso occorre fare in fretta perchè si è già in ritardo». Il dibattito sulla cosiddetta giunta di salute pubblica resta dunque aperto e si arricchisce di nuovi contributi. Appena ieri mattina Vinciullo ha avuto modo di incontrare tra gli altri anche Gianni e Gennuso.
Intanto il candidato a sindaco Ezechia Paolo Reale prende le distanze da qualsiasi ipotesi di giunta di salute pubblica. «Non ho mai preso parte a qualsivoglia tavolo di trattativa per le prossime elezioni amministrative - dice Reale - non sono di cosa si stia parlando e quale sia il riferimento oggettivo. Sono illazioni. Io sono per la politica dei fatti a favore della città». Nel frattempo la campagna elettorale prosegue. Nel Pd si attendono le primarie per capire chi sarà il candidato a sindaco. E con una nota Tanino Firenze, uno dei tre candidati Pd alle primarie, ”incassato” il sostegno di Agostino Fillioley, si presenta come l’”alternativa” nella coalizione di Centrosinistra. «Unire le forze - dicono - non è la ricetta per competere e vincere dentro la coalizione ma una grande occasione che viene data ai cittadini per costruire un nuovo gruppo dirigente».