PACHINO. La furia distruttiva del fuoco ha segnato un’altra notte in città. Vittima di quello che gli investigatori non escludono sia un atto intimidatorio col fuoco è stato il noto legale Giuseppe Sena: la sua villetta di contrada Morghella è stata divorata dalle fiamme. Il rogo è scoppiato sabato sera, poco dopo le 21, stando a quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di polizia di via Tafuri e dai vigili del fuoco del distaccamento di via Dello Stadio. Ma l’allarme è stato dato poco dopo le 23, quando le lingue di fuoco sono riuscite a fuoriuscire dalle ante della villetta situata a due passi dalla spiaggia di contrada Morghella, lungo la provinciale che collega il borgo marinaro di Marzamemi a Portopalo. Il rogo non ha avuto “pietà” della struttura: mobili divorati, porte disintegrate, fuliggine sparsa in ogni angolo e l’eccessivo calore ha anche provocato danni a parte del tetto e del solaio.
L’arrivo tempestivo degli uomini del 115 ha salvato l’abitazione estiva, che rischiava di essere distrutta. Dagli elementi raccolti dagli investigatori, non è esclusa la matrice dolosa dell’incendio. Anzi, pare proprio che all’interno dell’abitazione ci siano stati tre inneschi in tre punti differenti: in due camere da letto e nella sala da pranzo. E qualche “segno” del passaggio forse è stato lasciato dagli autori del gesto inconsulto: potrebbero essere stati ritrovati degli oggetti non appartenenti al proprietario della villetta. I poliziotti guidati dal commissario Paolo Arena hanno avviato un’attività di indagine e stanno lavorando per ricostruire la vicenda e risalire alle motivazioni che avrebbero spinto ad “avvertire” con un rogo a scopo intimidatorio il legale pachinese. Pippo Sena è una persona molto conosciuta e stimata in città, non solo per la professione. Qualche sporadica apparizione politica, ma nulla più.
L’impegno dell’avvocato Sena, negli ultimi anni, è stato soprattutto civile. Tra le attività svolte, è stato al fianco dei cittadini nella battaglia contro l’aumento del 60 per cento della Tassa sui rifiuti. Gli investigatori, comunque, stanno tentando di capire se, in qualche modo, l’intimidazione possa essere legata all’attività del legale pachinese. E nella stessa notte tra sabato e domenica i vigili del fuoco sono stati costretti ad intervenire per un altro incendio ritenuto doloso in via Mariannina Coffa: è stato dato fuoco al portone di una abitazione di un trentenne. Nei confronti dell’uomo è il secondo incendio nell’arco di una settimana: sabato scorso è stata incendiata l’autovettura del trentenne, una Ford “Fiesta”.
Pachino, bruciata la villetta dell’avvocato Sena
L’incendio scoppiato sabato sera in contrada Morghella, il legale molto noto in città per il suo impegno civile
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