SIRACUSA. Traffico solo in uscita sul viadotto di viale Scala Greca e ulteriori restrizioni per i mezzi pesanti che non potranno superare le tre tonnellate e mezzo per transitare sul ponte. Le nuove misure decise ieri sera al tavolo tecnico istituito dal prefetto Alessandro Giacchetti saranno operative a brevissimo. Giusto il tempo di avere dalla Sovrintendenza il nulla osta per dirottare il traffico in entrata a Siracusa sulla vecchia statale 114, per una lunghezza di 180 metri circa. E dove saranno necessari interventi di ripristino e messa in sicurezza. I due provvedimenti sono stati decisi dopo che il tavolo tecnico, di cui fanno parte oltre al Comune con ufficio tecnico, ufficio mobilità e Polizia municipale, anche Genio civile, Sovrintendenza, Anas, Polizia stradale e Protezione civile, la relazione tecnica di Antonio Badalà del dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Catania. La relazione fa seguito al sopralluogo effettuato sul viadotto dove intanto è stato diminuito il carico in transito, martedì scorico. Il tecnico incaricato dal Comune ha posto la necessità di ulteriori azioni per «ridurre ulteriormente il carico sostenuto dal tratto stradale». Insomma lo stato del viadotto sembra essere piuttosto seria. «Stiamo provvedendo con solerzia - ha detto il prefetto Giacchetti - per ridurre al più presto i disagi. C’è un positivo spirito di collaborazione tra i soggetti interessati, fatto questo che promette bene per il futuro». Dalla Sovrintendenza dunque si attende oggi il nulla osta per il transito sulla vecchia 114 mentre al genio civile è stata chiesta una prima valutazione sull’intervento di ripristino del viadotto. Nel frattempo proseguono i disagi alla circolazione, soprattutto in entrata alla città. Qualche problema comincia a delinearsi anche su Belvedere dove dirottano molti automobilisti per non incappare nei rallentamenti a Targia e viale Scala Greca. P.L.
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