Siracusa

Venerdì 27 Dicembre 2024

"Stangata" per l’ex manager dell’Asl: "Failla deve risarcire 700 mila euro"

SIRACUSA. La sezione giurisdizionale d’Appello della Corte dei conti ha condannato l’ex direttore generale dell’Asl di Siracusa Corrado Failla a risarcire un danno di 700 mila euro.
E’ stata confermata la condanna inflitta l’anno scorso in primo grado. I giudici lo hanno riconosciuto responsabile del danno erariale causato dal costo spropositato dell’appalto per l’adeguamento degli impianti e delle procedure di prevenzione e sicurezza, la cui regolarità era stata messa in dubbio da alcuni funzionari dell’Azienda ed era stata oggetto, nel 2004, di una denuncia da parte della Fp-Cgil provinciale. Una spesa di oltre 3 milioni di euro per un anno quando, per lo stesso servizio ma di durata triennale, l’Ausl di Caltanissetta ne aveva spesi poco meno di 656mila euro.

“L’abnorme divario (in termini di costi) tra la scelta da lui operata e le soluzioni, per la medesima problematica, percorse dalle altre Ausl siciliane, costituisce sicuro indice di arbitrarietà del comportamento e noncuranza della tutela del denaro e degli interessi pubblici affidati alle sue cure”, scrivono (sentenza 46/A/2013). «Lungi dall’effettuare valutazioni di tipo strettamente gestionale – si legge nelle motivazioni della sentenza d’appello - i primi giudici hanno semplicemente constatato l’assoluta arbitrarietà della scelta, nello specifico, operata dal Failla, non supportata da alcun elemento valutativo e di discernimento rispetto a possibili alternative di maggiore economicità, specialmente in presenza di riserve che la sua stessa struttura burocratica aveva manifestato». Il mese scorso la stessa sezione ha confermato il giudizio di primo grado in cui il dirigente era stato chiamato a risarcire, questa volta nella veste di ex direttore generale dell’Ausl 2 di Caltanissetta, 68.716 euro per la promozione illegittima di un funzionario.

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