PACHINO. Giuseppe Poidomani è il nuovo assessore ai Lavori pubblici. E per lui è anche pronta la delega di vicesindaco. Ieri mattina il primo cittadino, Paolo Bonaiuto, ha accettato le dimissioni di Salvatore Maccarrone e ha affidato l'incarico di componente dell'esecutivo al vicepresidente del consiglio, Poidomani. Le sue deleghe saranno identiche a quelle di Maccarrone: Lavori pubblici, Demanio, Protezione civile, Cimitero, Edilizia scolastica e Viabilità. "Un avvicendamento - ha spiegato il neo assessore - programmato all'interno del nostro partito. Non cambia il nostro atteggiamento nei confronti del sindaco, vogliamo dare una spinta ulteriore a questa amministrazione relativamente alla nostre rubriche". L'esponente di Grande Sud ha anche le idee chiare su quali siano le priorità del suo assessorato. "Nei primi cento giorni - ha continuato Poidomani – vogliamo mettere mano sia al piano delle opere pubbliche sia al sistema viario, perche le strade oramai sono colabrodo. Ed anche al Piano di utilizzo del demanio marittimo e l'edilizia scolastica: ci siamo accorti che è mancata un'azione incisiva". Quello di Poidomani rappresenta l'unico cambiamento in giunta, per il momento. L'azzeramento cui sarebbe stato "costretto" Bonaiuto, che peraltro ha smentito categoricamente, non si è concretizzato perché il sindaco martedì sera è stato messo con le "spalle al muro". "In questo momento questa è la giunta - ha chiarito Paolo Bonaiuto - più avanti si vedrà. C'è stato solo un avvicendamento". A chiedere il mantenimento di una coerenza politica in seno alla maggioranza era stata l'assessore Patrizia Tossani, minacciando persino di dimettersi dall'esecutivo se fossero entrati esponenti di Rinascita, in maniera particolare il consigliere Salvatore Blundo. E ad averla vinta è stata proprio Patrizia Tossani. "Con l'assessore Tossani - ha proseguito Bonaiuto -, è stato chiarito ogni equivoco". Ma per il sindaco non tutti i problemi sono risolti. Giuseppe Campisi, ad esempio, che non sarebbe più gradito a Bonaiuto, rimarrà in giunta "tutelato" dai consiglieri di Grande Sud Sebastiano Rosa, Salvatore Maccarrone e dallo stesso Poidomani. Ma a sostegno di Campisi ci sará anche Davide Terzo, che ha preso le distanze da Sebastiano Gabeli e Corrado Giannì. "Per quel che mi rignuarda - ha detto Terzo - non esiste più alcun gruppo. Continuo a sostenere il sindaco". L'unico "prezzo" che potrebbe pagare Campisi è la vicesindacatura: quasi certamente sarà assegnata a Giuseppe Poidomani.
Pachino, Poidomani nominato assessore: sarà vicesindaco al posto di Campisi
L’amministrazione guidata da Paolo Bonaiuto pare ritrovare unità. Resta da risolvere la «grana» Campisi
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