SIRACUSA. No alle candidature dell’ultima ora soprattutto se provenienti da partiti e gruppi che fino a pochi mesi fa hanno indossato i panni del Centrodestra, sostenendone programmi e leader. Su questo il tavolo del Centrosinistra sembra piuttosto determinato stando alle novità che emergono sui contenuti del regolamento per le «primarie» sulla scelta del candidato a sindaco. Primarie previste subito dopo la prima metà di marzo. Il regolamento discusso a approvato dal tavolo del Centrosinistra con Pd, Idv, Sel ed i movimenti ”Verso le amministrative” e ”Italia in movimento” prevede infatti una specifica voce a riguardo. «C’è una sorta di sbarramento - dice il segretario cittadino del Pd, Paolo Gulino - riguardante la candidabilità a sindaco. Non vengono prese in considerazioni candidature di personaggi che negli anni passati hanno sostenuto programmi o ricoperto incarichi istituzionali in contrasto con le linee del Centrosinistra. Tutto questo dinanzi al pericolo dei continui e improvvisi cambi di casacca». Gulino non scende nei particolari ma è chiaro come certe ”precauzioni” siano legate a vicende tutte siracusane che hanno visto concretizzarsi negli ultimi mesi ”divorzi” per così dire ”eccellenti” nel Centrodestra. Basti pensare all’addio dell’ex parlamentare regionale Titti Bufardeci a «Grande Sud», o quello del deputato nazionale Pippo Gianni al «Pid-Cantiere popolare». Divorzi che hanno spostato le ”simpatie” sia di Bufardeci che di Gianni verso il Centrosinistra. «Siamo impegnati sulla sintesi del programma - dice ancora Gulino - e prossimamente si discuterà sul comitato organizzativo e saranno ufficializzate le date per la raccolta delle firme e per lo svolgimento delle primarie». L’ultima riunione del tavolo del Centrosinistra si è svolta appena due giorni fa. Erano presenti tra gli altri anche Franzo Bruno e Nino Consiglio, designati dal comitato provinciale del Pd a collaborare con la segreteria cittadina per le primarie legate al voto delle amministrative. Ed ancora «Italia dei valori», rappresentata da Paolo Giansiracusa e «Sel» da Vincenzo Vitale ed Ettore Di Giovanni.Il tavolo del Centrosinistra ha aggiornato i lavori a lunedì prossimo. La coalizione è stata lasciata aperta alle adesioni fino al prossimo 28 febbraio. L’obiettivo è ”allargare” il tavolo ad altre realtà importanti del Centrosinistra ma anche a movimenti. Una situazione che imporrebbe anche una certa chiarezza del quadro politico considerato che realtà come ad esempio la «Lista Crocetta - Il megafono» non avrebbe fino adesso mostrato alcun segnale di interesse nei confronti delle «primarie» del Centrosinistra. Un fatto non da poco.
Centrosinistra, le regole per le «primarie»
Primo stop alle ambizioni dei centristi di Pippo Gianni e dell’area di Titti Bufardeci. Gulino: «Siamo impegnati sul programma»
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