AUGUSTA. Sono stati ultimati già l'estate scorsa i lavori di realizzazione del parco suburbano del Mulinello, costati in tutto 5 milioni di euro, ma non sono stati ancora consegnati. Così l'intera area rimane ancora non solo non utilizzata, ma anche a rischio di atti di vandalismo, visto la sua posizione decentrata rispetto al tessuto urbano e per di più comunque accessibile a chiunque, comprese le mucche che ogni tanto vi pascolano all'interno.
Fino a qualche giorno fa, infatti, era anche possibile entrare dentro una delle due nuove masserie, considerato che le porte erano aperte, così come ha avuto modo di verificare Marco Moschitto, un cittadino che ha poi inoltrato una formale segnalazione ai carabinieri e all'assessorato regionale ai Beni culturali.
L'intervento finanziato nell'ambito del Por Sicilia 2000/2006, ha interessato un'area di circa 500 ettari, a ovest dell'abitato, che si estende lungo il fiume Mulinello, dalla ex statale 114 fino alla foce, in una zona di grande valore ambientale e paesaggistico e caratterizzato da antiche masserie e ritrovamenti archeologici, come le catacombe che si possono ammirare. Per la precedente amministrazione, che portò avanti il progetto, il parco, per la sua posizione tra l'asse attrezzato e il porto commerciale, il petrolchimico e l'area industriale, rappresentava un importante polmone ecologico e culturale, "di discontinuità tra parti del territorio cittadino che hanno diversa destinazione", il progetto ha previsto la realizzazione dell'anfiteatro dell'Ipogeo, uno spazio che potrebbe essere dedicato a rappresentazioni teatrali e culturali, ma anche a momenti di aggregazione della comunità, assemblee e che rimane ancora desolato e solitario. Un altro edificio dovrebbe essere destinato ad ospitare lo spogliatoio per gli attori, un bar con patio, i servizi igienici, due sono le masserie costruite, la "Porta del parco" che nelle intenzioni di chi l'ha progettato dovrebbe ospitare un centro informazioni sulle strutture e le attività del parco e la "Mulinello" destinata ad ospitare due spazi espositivi, un piccolo spazio commerciale in cui acquistare materiale didattico-divulgativo.
L'intervento, ha puntato, inoltre a valorizzare anche il paesaggio agrario delle colture tipiche, agrumeti, mandorleti, uliveti, integrandolo con le strutture di abitazione e di esercizio esistenti. Da parte sua il commissario straordinario del Comune, Antonio La Mattina ha dato mandato al dirigente del IV settore dei Lavori pubblici di predisporre gli atti necessari all'indizione dell'apposita gara d'appalto ad evidenza pubblica per procedere all'affidamento, alla gestione e manutenzione del parco.