FERLA. Furti in abitazioni private a Ferla. Sporadici fino a qualche tempo fa, ma di recente più frequenti nel piccolo centro montano. ”Non siamo in allarme” hanno precisato le autorità locali, ma in un centro non abituato a questo genere di crimini la tensione si fa sentire. Dieci di mattina, in pieno giorno, una giovane donna, S.S., esce dall'abitazione per recarsi fuori paese. La sua casa, in pieno centro, è stata scassinata con un piede di porco e svaligiata di oro, oggetti di valore, televisione ed omogeneizzati.
Altre due le effrazioni a danno di anziani, sempre di giorno, dopo che gli stessi si sono allontanati da casa. Un'ondata, dunque, di furti che sta scuotendo i cittadini e che vede una corsa al miglioramento della sicurezza della propria abitazione. «Non mi sento più sicura - afferma la vittima di un furto a casa, avvenuto martedì scorso - penso che abbiano seguito i miei spostamenti. Non è possibile una così attenta tempistica di intervento».
Ma i furti non riguardano solo quest'ultimo periodo. Nei mesi scorsi se ne sono verificati di altri. A novembre è stata derubata la casa di un'anziana signora, non appena uscita per recarsi in chiesa. Ad un altro signore sono stati rubati degli oggetti di rame e, un tentativo di furto, finito a mani vuote, è stato commesso ai danni di un giovane, G. C., proprietario di un magazzino, sito in una zona periferica, scassinato forse con la speranza di trovare attrezzi da lavoro. Ma non in tutti i casi sono state inoltrate delle denunce.
«I cittadini devono sentirsi al sicuro - ha affermato il sindaco Michelangelo Giansiracusa - il paese è tenuto costantemente sotto sorveglianza dalle forze dell'ordine. Invitiamo i cittadini a segnalare al Comune o ai Carabinieri eventuali fatti o persone sospette. L'amministrazione sta lavorando a stretto contatto con l'arma dei carabinieri». «Abbiamo intensificato il servizio di pattugliamento - ha affermato Vincenzo Ciaffaglione, comandante della polizia municipale - tenendo sotto controllo le zone centrali e periferiche del paese. Stiamo garantendo la massima sicurezza». L'opinione comune è che si tratti di un gruppo che ben conosce le dinamiche locali e le abitudini delle persone da colpire. Le indagini sono in corso. Il primo cittadino ha altresì informato la Prefettura per l'eventuale programmazione di altri interventi di repressione. «Ci auguriamo - dichiarano alcune vittime dei furti - che i responsabili vengano al più presto fermati dalle forze dell'ordine».