Siracusa

Domenica 05 Maggio 2024

"Avvelenato un altro cane randagio"

AVOLA. Un altro caso di avvelenamento di animali, l’ennesimo, quello denunciato ieri al Comando dei vigili urbani dal presidente dell’associazione animalista “Tutti per Fido” Achille Buonagrazia. L’ultimo caso in ordine di tempo dopo quelli verificatisi prima e dopo le festività natalizie in città, è stato scoperto domenica mattina dallo stesso presidente del sodalizio Buonagrazia. Il cane di media taglia, di razza simile ad un pastore tedesco, privo di microchip, è stato rinvenuto morto sul ciglio della Strada Provinciale 4 Avola-Avola Antica, nei pressi della vasca di accumulo idrica del Comune, a circa cento metri dall’incrocio di contrada Ronchetto. L’animale non presentava sintomi di trauma provocato da impatto con mezzi, mentre presentava bava e schiuma alla bocca e fuoriuscita di escrementi dal posteriore. «Chiari sintomi di avvelenamento», ha spiegato l’esperto animalista del sodalizio il quale domenica prontamente ha segnalato la carcassa del povero animale presumibilmente avvelenato al Comando dei vigili urbani, dove ieri pomeriggio è stata presentata regolare denuncia. Per chiarire le cause della morte dell’animale la carcassa avrebbe dovuto essere rimossa e portata nei locali del rifugio comunale per cani l’esame autoptico da parte di un veterinario dell’Asp ma fino al tardo pomeriggio di ieri gli addetti del Comune non avevano provveduto alla rimozione lasciandola sul posto dove è stata trovata domenica prima delle 10. L’ennesimo caso di avvelenamento presunto di animale non lascia dubbi sul fatto che ignote e incivili persone trovano l’antico e barbaro metodo dei bocconi avvelenati per eliminare innocui cani. Lo stesso cane trovato morto domenica pare che avesse il proprio habitat nella zona in cui è stato avvelenato. Nell’indifferenza di molti.

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