Siracusa

Lunedì 19 Maggio 2025

La crisi nel Pdl, Prestigiacomo chiama Visentin: "Ripensaci"

SIRACUSA. Una porta aperta per il ritorno a ”casa”. Se la decisione del sindaco Roberto Visentin di autosospendersi ha provocato una profonda frattura con il Pdl, a indossare i panni del medico è l’ex ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Ed è così che, lungo l’asse Roma-New York, si consumano i primi passaggi di un riavvicinamento che oggi sembra comunque complicato.

Per ricomporre la frattura, insomma, sembra essere necessario un intervento chirurgico ma Prestigiacomo non si tira indietro. «Voglio prima di tutto ribadire - ha spiegato l’ex ministro - che nessuno ha individuato in lui e nella sua azione il cattivo risultato delle elezioni regionali. E questa ”voce” è stata immediatamente smentita».

Il primo cittadino, che tornerà solo domenica da New York, dove sta partecipando a un congresso dell’«Ibm» nell’ambito del progetto «Smarter cities», aveva preteso le scuse dal partito per le accuse di scarso impegno a sostegno dei candidati del Pdl. Anche su questo fronte, Prestigiacomo è cristallina.

«Quel tipo di accusa non è mai stata mossa a Visentin - ha aggiunto l’esponente del Pdl -. Questo lo abbiamo detto più volte e per questo non c’era da chiedere scusa. Siamo tutti consapevoli che viviamo un momento difficile e che i Comuni sono costretti ad affrontare innumerevoli disagi per la riduzione nei trasferimenti e il rispetto del patto d stabilità». Proprio per questa ragione, secondo Prestigiacomo, ”non si può dare la colpa solo a una persona del risultato ottenuto alle elezioni. Sarebbe troppo facile».

Chiarito questo aspetto, l’ex ministro per l’Ambiente tende la mano al sindaco. «Aspetterò il suo rientro in città - ha dichiarato Prestigiacomo - per potermi confrontare con lui. Sono convinta che la sua sia stata una reazione istintiva e confido che possa ripensarci e tornare indietro sui suoi passi».

Pur mantenendo un atteggiamento conciliante, Prestigiacomo non risparmia però una piccola critica rispetto alle lamentele del primo cittadino per essere stato lasciato solo dal partito. «Su questo punto non sono d’accordo - sostiene l’ex ministro - perchè in alcune occasioni è stato proprio il sindaco a prendere decisioni senza tenere in giusta considerazione il gruppo consiliare. Voglio comunque dire che si tratta di problemi assolutamente superabili».

Rispetto alla mancata convocazione del coordinamento provinciale, denunciata anche dal deputato regionale Enzo Vinciullo, Prestigiacomo ha chiarito che ”non è stata convocata una riunione semplicemente perchè abbiamo preferito far passare qualche giorno per ragionare a mente fredda su quanto accaduto. Ci metteremo subito al lavoro anche perchè ci sono da organizzare le primarie e da preparare i prossimi appuntamenti elettorali”. 

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