SIRACUSA. Prenderà il via da lunedì prossimo il servizio di refezione scolastica in città. Dopo quasi un mese e mezzo dalla ripresa delle attività didattiche il Comune è riuscito a reperire i fondi per riattivare il servizio per 30 giorni in attesa che venga approvato il nuovo bilancio. Ad usufruire del servizio sono soprattutto i bambini della scuola materna tra i 3 e i 6 anni. Ogni giorno saranno somministrati quasi 1.700 pasti.
«Nonostante le tante difficoltà e ristrettezze economiche - ha detto il sindaco Roberto Visentin - avvieremo anche per quest’anno scolastico la refezione scolastica. Un servizio indispensabile sia per i bambini che per le famiglie». Il servizio prevede la compartecipazione delle famiglie che sono dunque tenute a versare una somma sulla base Isee. L’esenzione totale è prevista solo per un reddito Isee fino a 2 mila euro. Dieci le fasce di reddito previste. La più alta, per un reddito Isee superiore ai 25 mila e un euro prevede una quota di 100 euro per un blocchetto di 25 buoni pasto (4 euro a pasto).
Un servizio nell'edizione di Siracusa del Giornale di Sicilia in edicola oggi.