SIRACUSA. Raccolta dei rifiuti a rilento, strade sporche, cassonetti colmi e disagi senza fine per i cittadini che da due giorni si trivano a dovere fare i conti con spazzatura sparsa dal centro storico alla Mazzarrona. La protesta degli operatori ecologici dell’Igm che lamentano il ritardo nei pagamenti degli stipendi relativi al mese di settembre ha messo in ginocchio la città. Le segreterie provinciali del settore ambiente aderenti a Cgil, Cisl, Ugl e Fiadel che hanno confermato lo stato di agitazione hanno bloccato tutte le attività straordinarie, compresa la pulizia e lo spazzamento delle strade.
Tra sabato e domenica il servizio ha avuto un ulteriore intoppo dovuto all’assenza di settanta operatori ecologici che si sono astenuti dal lavoro, chiedendo all'azienda un permesso per motivi di salute. Ieri è stata raggiunta però una prima intesa al termine della riunione convocata a palazzo Vermexio dal sindaco, Roberto Visentin ed i sindacati. L’amministrazione comunale ha garantito il pagamento delle spettanze entro venerdì della prossima settimana. Visentin ha spiegato che i ritardi sono stati provocati dal taglio dei trasferimenti deciso dal Governo e dalla Regione.
Un servizio nell'edizione di Siracusa del Giornale di Sicilia in edicola oggi.