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Siracusa, l'imprenditoria alberghiera alza la voce: "Istituire subito il parco archeologico"

Istituire nel più breve tempo possibile il Parco Archeologico di Siracusa. È quanto chiede l'associazione 'Noi albergatori Siracusa', "stanca" di dover attendere ancora a causa di ritardi ed intoppi burocratici.

Siracusa aspetta da anni l’Istituzione del grande Parco Archeologico, possibile grazie alla legge 20/2000, secondo cui nessun parco può essere istituito se prima non viene perimetrato. Il Parco Archeologico di Siracusa ha un decreto di perimetrazione, al quale deve seguire il decreto di istituzione con un regolamento del Parco, anch’esso già esistente e notificato al Comune di Siracusa sempre nel 2014, un consiglio di amministrazione che invece manca perchè non è stato mai nominato.

L'associazione ha inviato una lettera di "sensibilizzazione" al presidente della Regione Siciliana Musumeci e all’assessore Tusa.

"Siamo consapevoli che istituire il Parco significa creare un ente indipendente - dichiara il presidente dell'associazione Giuseppe Rosano -, dotato di autonomia gestionale, significa che tutti gli introiti dello sbigliettamento, pari all’incirca a 4 milioni di euro all’anno, non verrebbero incamerati a Palermo ma resterebbero a Siracusa e potrebbero essere utilizzati per i fini stabiliti dalla Legge: tutela, manutenzione e valorizzazione del sito".

Rosano fa notare come "un parco archeologico, che contiene un paesaggio unico, protetto sia dentro che fuori dai suoi confini, è un grande catalizzatore di fondi comunitari e può essere messo al centro di grandi progetti di valorizzazione della programmazione europea 2020".

"Di certo - continua il presidente - non si può più continuare l’attuale andazzo di affidare, annualmente, allo scatto e lodevole senso etico delle associazioni albergatori, guide turistiche e ambientaliste, con il contributo del volontariato di tanti bravi cittadini per restituire il decoro e la pulizia dei siti archeologici collocati all’interno del Parco; liberandoli da arbusti e cespugli selvatici causa finanche di pericolosi incendi. Con franchezza diciamo che siamo davvero stanchi di vedere turisti inferociti, ai quali viene chiesto di pagare il biglietto di ingresso per assistere allo stato di incuria in cui versa il parco".

La realizzazione del Parco Archeologico non è più prorogabile per l'associazione ed è importante perché consentirebbe di valorizzare appieno non solo l’area della Neapolis ma anche aree oggi del tutto abbandonate e precluse ai cittadini e ai turisti, come il Castello Eurialo, una delle più importanti fortificazioni greche al Mondo.

"Basta veramente poco e in qualche settimane il Parco Archeologico di Siracusa potrebbe diventare una realtà", ammette Rosano. "Se si vuole realizzare il Parco Archeologico di Siracusa nel più breve tempo possibile e senza danni per la città basta seguire il dettato della Legge, evitando nuove perimetrazioni e partendo dal decreto già esistente"

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