Il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, ha emanato un’ordinanza con la quale dispone la prosecuzione per altri 6 mesi della requisizione da parte dell'amministrazione comunale di tutti gli impianti idrici e le strutture di contrada Granelli, di proprietà di un consorzio privato.
"Dopo una intensa e farraginosa attività della mia amministrazione e degli uffici, siamo riusciti non solo a ridare l’acqua alle villette di contrada Granelli, ma soprattutto – ha dichiarato Bruno – a riportare la complessa vicenda nell’alveo della regolarità, della legalità e delle normative in materia, a partire dal rispetto della Legge regionale 19/2015 che disciplina il sistema idrico in Sicilia. Dunque, è stata necessaria la proroga dei termini di requisizione, per fronteggiare l’estrema necessità di assicurare che il servizio idrico nelle contrade interessate venga garantito".
Il primo cittadino ha assicurato che l’erogazione dell’acqua, come accaduto nel periodo estivo, sarà garantita dal limitrofo comune di Ispica, in virtù di un accordo siglato nel luglio scorso dai rispettivi uffici.
Inoltre, l’amministrazione sta continuando la fase di stipula dei contratti di erogazione dell’acqua nei locali dell’Ufficio Idrico di via Mascagni, ex istituto “Sgroi”.
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