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Siracusa, diffidato il gestore del canile il Piccolo Panda. Granata: "Trasformare le strutture in oasi"

E’ stato diffidato il gestore di uno dei due canili di Siracusa, il Piccolo Panda, perché non ha accettato la collaborazione dei volontari per migliorare le condizioni degli animali ospitati. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è svuotare i canili e trasformarli in oasi.

Intanto è stata rilanciata la campagna di adozioni dei cani all’interno delle scuole e delle imprese. A darne notizia l'assessore comunale alla cultura, all'università e ai diritti degli animali, Fabio Granata: “Abbiamo applicato le penalità previste dalla convenzione per alcune gravi inadempienze sul dovere di assicurare la collaborazione dei volontari al fine di migliorare le condizioni dei cani ricoverati, attraverso la possibilità di uscire quotidianamente dalle gabbie. Se hai oltre 500 cani e non accetti la collaborazione dei volontari, peraltro disposta dalla convenzione e dalle leggi, sei responsabile di una condotta al limite dei maltrattamenti".

L’assessore Granata ha intenzione di usare il pugno duro contro ogni inadempienza all’interno delle strutture comunali che ospitano i cani: “Sarò inflessibile e vigileremo nella applicazione delle norme- ha continuato Granata - e nell'eventuale esclusione già dalla prossima gara per l'affidamento del servizio per chi dovesse ripetere tali gravi inadempienze”.

Granata ha rilanciato una grande campagna di adozioni rivolgendosi alle scuole e alle imprese siracusane. “Dobbiamo svuotare i canili e trasformarli in oasi – ha ancora detto l'assessore Granata – e per questa finalità apriremo alle strutture più piccole e organizzate, inseriremo un tetto massimo legato alla qualità della custodia e sopratutto lanceremo una grande campagna di adozioni attraverso un pubblico appello a tutti gli istituti scolastici dotati di spazi adeguati, a tutte le imprese e a tutti i cittadini. In tal senso chiediamo ai responsabili degli attuali canili di collaborare aprendo le strutture e promuovendo anche loro le adozioni attraverso i social e le iniziative. Oggi il Comune ha in custodia circa 1.000 cani. In 5 anni dobbiamo più che dimezzare il numero e distribuirli in strutture che siano oasi aperte e partecipate. Su questo sarà improntato il nuovo bando che da sabato discuterò con le associazioni di volontariato ma anche con i tanti consiglieri comunali che hanno a cuore le sorti e i diritti degli animali. Altro obiettivo – ha concluso l'assessore Fabio Granata - sarà la creazione di una struttura sanitaria per procedere a una azione di sterilizzazione di massa di cani e gatti. Si tratta di un obiettivo di civiltà”.

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