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Delitto Eligia Ardita, parla il cognato: "Tre famiglie distrutte da mio fratello"

Christian Leonardi e Eligia Ardita

SIRACUSA. «Mio fratello ha distrutto tre famiglie, quella dei genitori di Eligia, la sua e quella mia». È la drammatica testimonianza fornita al Palazzo di giustizia di Siracusa da Pierpaolo Leonardi, fratello di Christian, l’ex guardia giurata accusata del delitto della moglie, Eligia Ardita e della figlia di 8 mesi che la consorte portava in grembo. Una tragedia che si è consumata nell’appartamento della coppia, nella notte del 15 gennaio 2015, in via Catalabiano, a due passi dagli uffici giudiziari di viale Santa Panagia.

Pierpaolo Leonardi, chiamato a testimoniare nel processo in primo grado per omicidio del quale è chiamato a rispondere il fratello, ha ripercorso quei mesi drammatici che hanno preceduto il delitto, racchiusi, peraltro in un memoriale, che hanno sconquassato la sua vita, precipitata improvvisamente in un tunnel di dubbi e sangue. Ha focalizzato l’attenzione sulle settimane precedenti all’arresto di Christian, che il 19 settembre 2015, si consegnò ai carabinieri autoaccusandosi del delitto, salvo poi fare marcia indietro, sostenendo di essere innocente e di essere stato pressato dal fratello e dal suo precedente avvocato Aldo Scuderi, che lo avrebbero costretto a confessare.

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