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Lo spettro del trasloco per la Sicula Leonzio, rinviata la gara col Catanzaro

LENTINI. La Figc non concede alla Sicula Leonzio la deroga per utilizzare lo stadio comunale “Angelino Nobile”, senza illuminazione, e la gara contro il Catanzaro, in programma oggi, alle 14,30 è stata rinviata a data destinarsi.

La decisione è stata ufficializzata, ieri mattina, dal presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, con una nota inviata alle società sportive con la quale ha comunicato la decisione di rinviare la partita tra i bianconeri e i giallorossi. “A seguito delle verifiche effettuate sull'impianto "Franco Scoglio" di Messina – ha scritto il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, nel dispositivo - che ne hanno evidenziato la sopravvenuta inagibilità per la disputa di gare del campionato di Serie C, dell’impossibilità di individuare, in tempi brevi, un impianto sportivo e dalla comunicazione di giovedì pomeriggio del Prefetto di Siracusa che ha valutato le potenziali criticità di ordine e sicurezza pubblica la partita è stata rinviata a data da destinarsi”.

Un annuncio, a poche ore dalla disputata della partita e dall’avvio dell’acquisto del biglietto per accedere allo stadio, che ha preso di sorpresa l’intera città. Una doccia fredda sui tifosi bianconeri che in realtà hanno finora sempre sperato nella deroga alla deroga. Ma è evidente che gli equilibri, anche all’interno della stessa Figc, sono cambiati e che il presidente Carlo Tavecchio, era stato chiaro: “Non ci sarà alcuna deroga per chi non ha avuto la capacità di adeguare il proprio impianto sportivo”.

La Sicula Leonzio ha provveduto, tramite una ditta di fiducia, a realizzare il progetto, l’approvazione del comunale di Lentini e l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di illuminazione. In attesa del completamento dell’impianto la squadra dovrà emigrare al Massimino di Catania.

“La Sicula Leonzio ha fatto anche l’impossibile - ha detto il presidente bianconero Giuseppe Leonardi - per adeguare lo stadio “Angelino Nobile” e renderlo idoneo alla disputa delle gare interne della propria squadra nel campionato di Serie C. Il problema che ci allontana temporaneamente da Lentini, come è ben noto a tutti, è l’impianto di illuminazione della struttura sportiva. La società ha già trovato la soluzione investendo nuovamente con la realizzazione dell’impianto di illuminazione e nei giorni scorsi sono già partiti i lavori che porteranno lo stadio a dotarsi di un impianto d’illuminazione in regola coi parametri imposti dalla Figc”.

La società bianconera, dopo aver ottenuto la disponibilità ai dirigenti del Catania per l’utilizzo dello stadio disputerà le prossime gare interne al Massimino. “Ai tifosi, che hanno sottoscritto l’abbonamento, nei prossimi giorni verrà comunicato – ha detto il presidente bianconero - l’iter procedurale per le partite che si terranno allo stadio. Confido in un rientro a Lentini ancor prima che si concluda il 2017 per poter godere del proprio stadio e dei sacrifici fatti che meritano il giusto riscontro. Questo ulteriore sforzo della società sta a significare il più totale attaccamento alla città, ai colori bianconeri e a questa squadra”. I tifosi e i componenti del commando bianconero, guidati dal capo ultras Rosario Tomasello, ieri pomeriggio, 0 si sono stretti attorno alla squadra e alla società seguendo dalla curva C “Emilio Crscimanni” l’allenamento di rifinitura dei giocatori

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