SIRACUSA. I magistrati della Procura distrettuale antimafia di Catania hanno chiesto il rinvio a giudizio per omicidio nei confronti di Alessio Attanasio, 46 anni, ritenuto dagli inquirenti come il boss della cosca siracusana che porta il suo stesso nome. E’ accusato di essere uno dei due autori del delitto di Giuseppe Romano, ammazzato a colpi d’arma da fuoco il 17 marzo del 2001 in via Elorina.
Determinanti sono state le rivelazioni dei pentiti che sono state ritenute solide dagli inquirenti. Questa tesi è stata sempre smentita dal presunto boss, autore nei mesi scorsi di una memoria difensiva che punta ad escludere la sua responsabilità nell’agguato, smentendo le ricostruzioni dei collaboratori di giustizia che, a suo parere, nel motivare il movente di quel delitto avrebbero dato ragioni diverse, dai debiti di gioco ad un’estorsione non pagata fino ad una vendetta per un arresto: elementi che saranno, comunque, al vaglio dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catania.
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