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In tre col morbillo tra cui il siracusano Gallo, emergenza per la nazionale di pallanuoto

Valentino Gallo, foto da rio2016.coni.it

SIRACUSA. ''Stiamo affrontando un'emergenza'' dice il ct della nazionale di pallanuoto, Alessandro Campagna, e l'emergenza è l'allarme morbillo che ha colpito il Settebello a poche ore dalla partenza per i mondiali di Budapest. Campagna è stato costretto a rinunciare a tre suoi giocatori colpiti dalla malattia infettiva così come aveva annunciato l'Ansa questa mattina (l'attaccante mancino siracusano Valentino Gallo, Marco Del Lungo e Alessandro Velotto) e a diramare due convocazioni in extremis.

E così hanno raggiunto in tutta fretta i compagni di squadra in partenza per l'Ungheria Cristiano Mirarchi e Stefano Tempesti, quest'ultimo storico capitano azzurro che era in vacanza e ritorna così a vestire la calottina azzurra dopo il bronzo di Rio de Janeiro di quasi un anno fa. Il morbillo, la malattia infettiva del giorno in Italia (sono mesi che si registra un considerevole aumento dei casi, con le polemiche conseguenti al decreto sull'obbligo vaccinale) fa 'capolino' anche nel mondo dello sport, alimentando ora la preoccupazione tra gli atleti.

Il primo dei pallanotisti a contrarre la malattia è stato Gallo, attualmente ricoverato all'ospedale di Siracusa, scrive la federnuoto in un comunicato pubblicato sul suo sito internet, ''per il monitoraggio del quadro clinico e ulteriori valutazioni diagnostiche, l'intera squadra della nazionale di pallanuoto è stata sottoposta ad accertamenti sierologici per l'esclusione di malattie virali. A conclusione degli esami gli atleti Marco Del Lungo e Alessandro Velotto sono stati sostituiti in via precauzionale da Stefano Tempesti - che rientra in azzurro - e da Cristiano Mirarchi''.

Una brutta tegola per Campagna in vista dell'appuntamento iridato al quale gli azzurri si presentano con il chiaro obiettivo di conquistare una medaglia: ''Stiamo affrontando un'emergenza - dice il ct dall'aeroporto di Fiumicino poco prima della partenza per Budapest - ma tranquillizziamo tutti. I ragazzi stanno bene ed è tutto sotto controllo - sottolinea - soprattutto per Marco Del Lungo e Alessandro Velotto, è stata più che altro una precauzione perché vogliamo tutelare la salute dei ragazzi e degli altri componenti della spedizione azzurra. Tutto il resto della squadra e dello staff, tra l'altro, proprio ieri ha fatto degli accertamenti ed è immune al morbillo". Nonostante il morbillo, il ct azzurro è ottimista sulle possibilità della sua squadra ai mondiali ungheresi. "Superato questo shock emotivo - dice - adesso ci concentreremo sul Mondiale e anche coloro che li sostituiranno sono sicuro che faranno un grande Mondiale".

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