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Lavoro nero in tre aziende: multe tra Palazzolo, Sortino e Carlentini

SIRACUSA. Tre attività imprenditoriali sospese e multe per 15 mila euro: è il bilancio dell’operazione dei carabinieri in provincia di Siracusa contro il lavoro nero. Il blitz è scattato nei comuni di Palazzolo, Carlentini e Sortino e tutte le aziende visitate avevano manodopera assunta senza alcun contratto.

La prima ispezione, compiuta dai militari del comando provinciale e del Nil, è avvenuta a Palazzolo, in particolare in un’azienda per la lavorazione del metallo, piuttosto nota nel piccolo centro montano, dove sono stati trovati 4 impiegati. Gli investigatori hanno chiesto al titolare dell’impresa i contratti ma solo per tre di essi erano stati sottoscritti mentre l’ultimo non ne avrebbe mai avuto uno in quella ditta, secondo quanto svelato dalle forze dell’ordine.

L’altro controllo è avvenuto a Carlentini, in particolare i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro hanno messo piede in un bar tavola calda, uno di quelli abbastanza frequentati. Hanno atteso qualche minuto prima di entrare, il tempo di avere contezza delle persone che lavoravano nell’attività commerciale. Ne sono stati trovati 4, e come nel caso dell’impresa di Palazzolo, solo in tre erano regolarmente assunti, il quarto, invece, fino a quel momento, era in nero.

L’ultima verifica si è registrata a Sortino ed in questo caso i carabinieri del comando provinciale di Siracusa e del Nil si sono recati in un supermercato del comune montano. A quanto pare, non è stata un’ispezione del tutto casuale, gli inquirenti, nei giorni scorsi, avrebbero raccolto alcune informazioni sul conto di quell’attività economica.

Servivano, però, dei riscontri che sono puntualmente arrivati: in effetti, quei sospetti si sono rilevati fondati. Un lavoratore, su quattro assunti, non aveva contratto di lavoro. Gli investigatori, per tutti i casi scoperti, hanno chiesto informazioni al personale dell’Inps allo scopo di accertare se vi fossero sui terminali delle posizioni previdenziali aperte. Non è escluso che le imprese possano prossimamente subire degli accertamenti fiscali.

«Per tutte tre le ditte sottoposte – spiega il comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa, il colonnello Luigi Grasso - a controllo è stata disposta la sospensione dell’attività di cui comunque viene prevista l’operatività a fronte del pagamento da parte dei titolari delle sanzioni e ammende comminate.

Ad esito del servizio, uno dei titolari delle ditte sottoposte ad attività ispettiva, è stato denunciato all’autorità giudiziaria – conclude il comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa, Luigi Grasso - per aver installato apparecchiature di videosorveglianza alle postazioni di lavoro senza la prescritta autorizzazione dell’Ispettorato provinciale del lavoro».

Questi controlli fanno seguito ad altri che si sono registrati appena una settimana fa. In quell’occasione sono state 5 le attività imprenditoriali sospese dai carabinieri, tra Lentini, Siracusa e Cassibile, per la presenza di manodopera impiegata senza alcun tipo di contratto. Una delle situazioni più critiche si è registrata in un bar, a Lentini, dove i lavoratori in nero erano 4.

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