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Chiude la sede di «Eurocall»: sit-in dei lavoratori a Siracusa

SIRACUSA. Mancanza di investimenti da parte di Telecom nel nuovo piano di riorganizzazione aziendale, rischi per la continuità del servizio nella manutenzione delle reti tra città e provincia e l’attesa di rinnovo del contratto nazionale scaduto ormai da due anni.

Sono state queste tra le motivazioni che hanno spinto ieri mattina un gruppo di lavoratori «Tim» del gruppo Telecom davanti alla sede di Confindustria, in viale Scala Greca a protestare. Lo sciopero di otto ore è stato proclamato su base nazionale dalle segreterie di Slc, il sindacato che rappresenta i lavoratori della comunicazione per la Cgil, della Fistel Cisl e della Uilcom Uil, che hanno comunque garantito i servizi minimi di manutenzione delle reti, di supporto ed assistenza tecnica all’utenza.

Interessati alla vertenza in provincia sono novantaquattro addetti della «Tim», dodici impegnati con la «Sielte», ditta che si occupa di manutenzione alle reti.

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