SIRACUSA. Ribadisce che «non ci sarà alcuna caccia alle streghe» ma poi annuncia, già per oggi, i primi provvedimenti di sospensione. Dopo l’operazione della Procura e della Guardia di finanza che ha portato alla notifica di 29 avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di dipendenti e dirigenti dell’ex Provincia accusati di truffa aggravata, arriva la prima mossa del Libero consorzio comunale.
Ed è un passo che potrebbe aprire la strada che porta al licenziamento, almeno per qualcuno dei 29 impiegati. «La commissione disciplinare – spiega il commissario straordinario dell’ente Giovanni Arnone – è già al lavoro per esaminare il provvedimento che ci è stato consegnato dall’autorità giudiziaria. Stiamo analizzando caso per caso ma nelle prossime ore dovrebbero scattare i primi provvedimenti di sospensione come previsto dalla legge». Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia, che ha firmato la riforma che inasprisce le pene per i dipendenti «infedeli», ha già chiesto «licenziamenti rapidi a tutela degli impiegati onesti» ma Arnone, almeno sotto questo punto di vista, resta cauto.
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