SIRACUSA. È stato trovato senza vita in un appartamento, adibito a «Bed and breakfast», in riviera Dionisio il Grande, Giovanni Bianca, 37 anni. Sono stati i parenti delle vittima a dare l' allarme nelle prime ore del mattino di ieri dopo che, nel corso della serata di giovedì, avrebbero provato a mettersi in contatto con lui. È stato il proprietario della casa ad aprire la porta sotto gli occhi dei carabinieri della stazione di Ortigia che hanno rinvenuto la salma dell' uomo in una stanza.
Il suo cuore aveva cessato di battere, probabilmente da qualche ora, e da una prima ricostruzione, tutt'ora al vaglio degli inquirenti, la vita del trentasettenne potrebbe essere stata spezzata da una overdose. Per il momento, si tratta di una ipotesi e nelle prossime ore il magistrato, Davide Lucignani, deciderà se procedere con l' autopsia sul corpo della vittima oppure chiudere il caso, archiviandolo come un decesso causato da una dose mortale di droga.
Intanto, i carabinieri, nel corso della giornata di ieri, hanno provato a ricostruire le ultime ore di vita di Giovanni Bianca. Da quanto sono riusciti ad apprendere i militari della stazione di Ortigia, l' uomo non era isolato, sotto l' aspetto familiare, dunque non si profila un dramma della solitudine, infatti, secondo alcune fonti investigative, era stato sentito, per l' ultima volta, alle 20 di mercoledì.
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