SIRACUSA. Undici lavoratori in nero, 5 sospensioni di attività imprenditoriali e sanzioni pari a 47 mila euro. Questo il bilancio di una vasta operazione dei carabinieri del comando provinciale e del «Nil», nucleo ispettorato del lavoro, che si è concentrata in città ed in altri Comuni della provincia. Sotto la lente di ingrandimento delle forze dell' ordine sono finite 25 aziende che hanno in organico 78 impiegati e dalle verifiche sono saltate fuori quelle irregolarità. Il settore del commercio è quello in cui i carabinieri hanno riscontrato una maggiore criticità.
«In un panificio è stato riscontrato - spiega il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Luigi Grasso - un lavoratore in nero su 5, in un autolavaggio, 3 lavoratori in nero su 4, in un secondo autolavaggio, 5 lavoratori in nero su 5 mentre in un negozio di abbigliamento, è stato scoperto un lavoratore in nero su 2 presenti».
In un cantiere edilizio, i militari del comando provinciale e del «Nil» hanno accertato che su tre lavoratori uno era in nero. Per tutti quanti, gli inquirenti hanno emesso la sospensione dell' attività imprenditoriale che potrà essere "riscattata" pagando le sanzioni e rimettendosi in regola. Per verificare le posizioni del personale in forza alle aziende, gli inquirenti hanno chiesto la collaborazione degli uffici dell' Inps per valutare ogni singola posizione e spulciando tra gli schedari ed i terminali si è appreso che quei 11 lavoratori non risultavano assunti.
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