SIRACUSA. Nel suo studio, un ufficio di consulenza finanziaria ricavato in una palazzina in via Grottasanta, aveva conservato sei chili di hashish. Droga che, secondo i carabinieri della Compagnia di Augusta e del Nucleo operativo di Siracusa, era nella disponibilità di Salvatore Cassia, 42 anni, un consulente con precedenti penali che è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.
Oltre al fumo, i militari, al comando del capitano Federico Lombardi, hanno scovato, in un cassetto della scrivania dell’indagato, un libro mastro, indicante i nomi dei suoi contatti e le cifre degli affari attorno al commercio del fumo, che, secondo i carabinieri, si aggirerebbe intorno ai 100 mila euro mensili.
Non hanno bussato alla porta del professionista per caso, gli inquirenti, impegnati in un’indagine per stroncare un ricco traffico di sostanze stupefacente, avrebbero avuto alcune informazioni giudicate attendibili sul conto del quarantaduenne, non un volto nuovo alle forze dell’ordine. Scorrendo sui loro terminali, gli inquirenti hanno scoperto che aveva dei precedenti per compravendita di stupefacenti ma la soffiata più importante riguardava quel quantitativo di droga. Lo hanno tenuto sotto controllo negli ultimi giorni e ad interessarsi di lui sono stati i militari della Compagnia di Augusta. Non volevano che potesse riconoscere qualche militare in servizio nel capoluogo, poi nel pomeriggio, quando l’uomo si trovava nel suo ufficio, è scattato il blitz.
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