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Versalis in vendita, riesplode la protesta dei lavoratori a Priolo

PRIOLO. I lavoratori di Versalis tornano domani a partire dalle 8 a manifestare con un volantinaggio davanti alle portinerie degli stabilimenti di Priolo e lungo l' ex statale 114 per protestare contro la cessione da parte di Eni di una quota del pacchetto azionario ad un fondo di investimento americano.
Tornano in strada dopo poche settimane dai blocchi ai varchi di accesso degli impianti i dipendenti che reclamano certezze sul proprio futuro e che potrebbero avere anche il sostegno dei colleghi dell' indotto. La mobilitazione è stata promossa dalle segreterie provinciali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil che saranno presenti con una propria delegazione alla manifestazione nazionale di San Donato Milanese nella sede dell' Eni dove è prevista la firma del pre -accordo per la cessione di una quota di Versalis.
Un' operazione che rischia di indebolire le produzioni del sito di Priolo, ed è stata criticata con forza dal deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla che dopo aver firmato un' interrogazione nei giorni scorsi insieme ad altri parlamentari ha adesso chiesto l' intervento diretto del ministro per lo Sviluppo economico, Federica Guidi. In ballo c' è il futuro per i cinquecento dipen denti del sito Versalis di Priolo ed il completamento del piano di investimento da oltre 400 milioni di euro che Eni ha previsto negli ultimi due anni per una completa riqualificazione delle linee di produzione con la definitiva dismissione del polietilene ed il rafforzamento dell' etilene, oltre alla sigla dell' accordo di partnership strategica con «Neville Venture», la joint venture con le società americane «Neville Chemical» e «Gtc» per la produzione nel sito di Priolo di resine idrocarburiche.
«La chimica rappresenta ancora uno dei settori strategici del sistema com petitivo dell' intero Paese - ha detto Zappulla -.È tornata ad essere un settore in attivo ed una cessione cancellerebbe così un tassello decisivo della politica industriale, indebolendo l' apparato produttivo e mettendo a serio rischio migliaia di posti di lavoro. Ribadisco il mio pieno e convinto sostegno alle iniziative di lotta del sindacato e dei lavoratori a partire da quelle che hanno già coinvolto e che coinvolgeranno i lavoratori dello stabilimento Versalis di Priolo anche nei prossimi giorni».
Zappulla ha chiesto anche un' attenzione sul tema degli appalti che, proprio a seguito di questa operazione potrebbe provocare nell' area industriale di Priolo un ulteriore contraccolpo per le ditte che operano nell' indotto di Eni, aumentando lo stato di tensione già alta tra gli operai.
Argomenti che saranno al centro di un vertice della Uiltec, in programma oggi a partire dalle 9,30 nel salone dell' Open Land in viale Epipoli alla presenza del segretario nazionale dei chimici della Uil, Paolo Pirani, del segretario regionale della Uil, Claudio Barone e del segretario provinciale della Uiltec, Emanuele Sorrentino.

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