Appalti al comune di Siracusa: altri 4 indagati

SIRACUSA. Una nuova scossa giudiziaria fa tremare i muri di palazzo Vermexio. Ancora una volta, nell’inchiesta della Procura, c’è un servizio del Comune, la realizzazione di un campus estivo per bambini appartenenti a famiglie non abbienti affidato ad un privato, all’associazione Zuimana. Sono quattro gli indagati tra cui l’assessore alle Politiche educative, Valeria Troia, il dirigente Rosaria Garufi, il responsabile del servizio Caterina Galasso, ed il presidente dell’associazione Cristina Aripoli.

«Niente gara d’appalto»
Le ipotesi di reato sono abuso d’ufficio e truffa in concorso per fatti che, secondo la ricostruzione dei magistrati, Francesco Paolo Giordano e Marco Di Mauro, sono stati commessi nel dicembre dello scorso anno. Il cuore dell’indagine, condotta dai carabinieri della Procura, al comando del luogotenente Domenico Di Somma, è rappresentato dall’assenza di una gara d’appalto per l’assegnazione del servizio, costato alle casse del Municipio 10.980 euro. Non si tratterebbe del primo caso, del resto il recente fascicolo sulla gestione degli asili nido, del telesoccorso e degli impianti sportivi che vede indagati tre consiglieri comunali, Giuseppe Assenza, Roberto Di Mauro e Alberto Palestro, si muove praticamente sulla stessa linea. «È stata sequestrata – spiega il capo della Procura, Francesco Paolo Giordano - la documentazione, sia al comune di Siracusa sia nella sede dell’associazione Zuimama, concernente l’affidamento per la realizzazione di un campo estivo per ragazzi».