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Costi della politica, a Siracusa per i gettoni spesi 19mila euro

SIRACUSA. Una spesa di poco inferiore ai 20 mila euro per i gettoni di presenza del consiglio comunale. È l’importo pagato dal Vermexio per le riunioni dell’assemblea cittadina e delle cinque commissioni nello scorso mese di agosto.

Nella determina firmata da Loredana Caligiore, vicario del segretario generale, viene dato il via libera alla liquidazione di 19.206 euro per i gettoni di presenza dei 39 consiglieri comunali. Una cifra chiaramente al di sotto di quanto pagato solitamente dal Comune e frutto della riforma che nei mesi scorsi è stata approvata dalla stessa assemblea presieduta da Leone Sullo. I consiglieri hanno infatti deciso di tagliare il numero delle commissioni, portandole da 8 a 5, e di concentrare le riunioni solo in tre giorni a settimana, con massimo due incontri a settimana per ciascuna commissione. Misure, queste, prese proprio per ridurre i costi di gestione del consiglio.

Va poi detto che i tre consiglieri comunali di «Progetto Siracusa», Salvo Sorbello, Massimo Milazzo e Fabio Rodante, hanno rinunciato a percepire il gettone di presenza. Così come bisogna ricordare che gli esponenti dell’assemblea cittadina hanno deciso di destinare a interventi di manutenzione negli edifici che ospitano gli istituti comprensivi cittadini le risorse risparmiate con il taglio ai costi del consiglio. L’ultimo dato sul pagamento dei gettoni di presenza risaliva al mese di maggio quando il Vermexio ha pagato 29.986 euro con gli esponenti dell’assemblea che hanno fatto registrare in un mese 456 presenze tra commissioni e consiglio.

Dopo aver ”saltato” giugno e luglio, nei giorni scorsi è stata pubblicata la determina sui pagamenti di agosto. Nel provvedimento, però, manca la tabella che riassume le presenze in aula e nelle commissioni di ciascun consigliere così come il numero di presenze accumulate in tutto il mese. Proprio su quei numeri, nei mesi scorsi, è scoppiato lo scandalo «gettonopoli».

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